Il progetto di rigenerazione urbana Connecting Code con gli artisti Bianco-Valente è vincitore del bando Creative Living Lab V della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Questo ambizioso progetto mira a stabilire codici di connessione tra quartieri e persone nella città di Ercolano.
Il progetto si è sviluppato attraverso una serie di workshop curati da Bianco-Valente, duo artistico attivo a livello nazionale e locale, specializzato nell’arte relazionale e partecipata. Attraverso un processo di attivazione del territorio basato sull’analisi della città e sui racconti dei suoi abitanti, gli artisti hanno realizzato un intervento site-specific diffuso, trasformando aree trascurate in spazi di ascolto e partecipazione attiva.
Le attività hanno coinvoilto la comunità locale in un processo di riappropriazione del territorio, potenziando il senso di appartenenza e il valore culturale attraverso il dialogo e la partecipazione attiva di cittadini di tutte le età.
Le aree coinvolte includono la nuova piazza di via Mare, affacciata sul Parco Archeologico con vista sul golfo di Napoli, l’area mercatale della Ruana esterna al Museo MAV e il centro storico di Pugliano, sede del famoso mercato del vintage. Connecting Code mira a rafforzare la funzione aggregativa di questi spazi per la comunità locale e a creare percorsi per ramificare nuovi flussi in zone normalmente poco frequentate.
L’opera diffusa di Connecting Code è composta da tre installazioni permanenti che integrano arte, comunità e rigenerazione urbana nella città di Ercolano. Il progetto, curato dal duo artistico Bianco-Valente e supportato dal programma Creative Living Lab del Ministero della Cultura, ha coinvolto attivamente i cittadini di Ercolano in ogni fase del processo creativo, dando vita a opere site-specific che rispecchiano le storie, le tradizioni e l’identità del territorio.
La prima opera, “Questo insieme”, è un mosaico situato nell’area della seconda traversa mercato, noto come ‘a Ruana. Realizzata con ceramiche di uso quotidiano donate dagli abitanti e frammentate in piccole tessere, l’opera simboleggia il legame tra i cittadini e il loro territorio. Il nodo centrale, fatto di tessere di marmo, rappresenta l’unione e la coesione della comunità.
La seconda installazione, “Con tatto”, è un mosaico interattivo di un QR code collocato nel cuore del mercato vintage di Resina, in via Panto. Il codice, realizzato con tessere di marmo, rimanda a una fotografia che ritrae il tradizionale gesto di selezione degli abiti nel mercato. Scansionando il QR code, i visitatori possono accedere a una pagina virtuale che racconta la storia di Connecting Code attraverso immagini di backstage, video e interviste con i cittadini coinvolti nei laboratori.
Infine, l’opera “Seconda mano”, installata in Piazza Carlo III di Borbone, rappresenta un momento di riflessione sulla cooperazione e l’interconnessione. Le sei tavole di marmo incastonate sul parapetto della piazza raffigurano le mani dei partecipanti ai laboratori nell’atto di creare nodi insieme, simboleggiando l’importanza della collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.
Le tre opere, interconnesse dal tema delle relazioni e delle connessioni, mostrano le molteplici sfaccettature di Ercolano, una città che unisce la sua eredità archeologica a una vibrante identità contemporanea. Connecting Code è quindi un esempio di come l’arte possa fungere da strumento di rigenerazione urbana e empowerment comunitario, trasformando Ercolano in un luogo dove cultura e creatività sono parte integrante della vita quotidiana.
∙ Workshop di Arte Contemporanea con Bianco-Valente a Villa Campolieto, 24 gennaio 2024
٠ Workshop di Arte Contemporanea con Bianco-Valente alla Locanda di Emmaus, 14 febbraio 2024
∙ Workshop d’incontro con Bianco-Valente e la comunità agli Scavi di Ercolano, 29 febbraio 2024
٠ Workshop di Arte Contemporanea con Bianco-Valente al Museo MAV, 19 marzo 2024
∙ Workshop di Arte Contemporanea con Bianco-Valente a Via Mare, 9 aprile 2024
Il progetto, in collaborazione con CAP – Cities Art Projects in qualità di mentor, vede Variabile K capofila e l’Istituto Packard per i Beni Culturali nel ruolo di co-finanziatore, in collaborazione con Parco Archeologico di Ercolano, Fondazione Cives Museo MAV, La Locanda di Emmaus ODV e Seme di Pace.
Patrocinio del Comune di Ercolano.
Connecting Code, Courtesy CAP – Cities Art Projects © Paola Farfaglio
Connecting Code, Courtesy Variabile K © Lilia Delle Rose
Connecting Code, Courtesy Bianco-Valente © Giovanna Bianco
Il progetto è sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
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