Il dispositivo utilizzato è una rielaborazione di un’edicola del 1800 che in questa occasione si trasforma in elemento di collegamento tra l’artista e le persone. Il pubblico è invitato ad avvicinarsi al microfono disponibile sulla struttura e a registrare la propria voce che verrà poi inserita nella piattaforma digitale.
L’edicola ha inoltre la funzione di raccogliere delle cartoline: l’artista ha infatti realizzato delle foto raffiguranti scorci e dettagli inusuali dei quartieri, che sono state trasformate in vere e proprie cartoline e spedite, permettendo alle memorie di uscire dai loro vincoli geografici e attraversare ogni confine.